De Minaur: “Il mio giorno più triste la sconfitta contro Rafa all’Atp Cup”

Il tennista di Sidney si confida a "The age"parlando di questo 2020 cominciato non proprio bene, a causa del suo infortunio e della partita persa per pochissimo all'Atp contro Rafa Nadal, ma confida in una buona ripresa dopo lo stop del Covid

Il giovane tennis player australiano Alex De Minaur è considerato uno fra i tennisti più promettenti del circuito, non meno  di Tsitsipas, Zverev  e Sinner  e quindi praticamente, uno degli eredi dei big three.

IL MATCH ALL’ATP CUP CONTRO NADAL – Intervistato da  “The Age” Alex ha raccontato l’emozione all’Atp Cup quando ha giocato contro Rafa “Ricordo la sfida contro  Nadal all’ Atp Cup! E’ stato uno dei momenti più belli e più tristi in un campo da tennis per me. Ho messo il numero 1 del mondo alle corde. Solo a causa di qualche piccolo dettaglio non sono riuscito a portare a casa la vittoria” racconta il tennista di Sidney

SEMPRE POSITIVO – Devo dire però che alla fine tendo sempre a vedere il lato positivo delle cose, nonostante la sconfitta, ho imparato molte cose da quella partita Ho fatto cose che nessuno si aspettava da me e in molti sono rimasti sorpresi dalla mia prestazione. Sono solo all’inizio della mia carriera- dice il classe ’99 – sicuramente avrò nuove opportunità per battere i migliori tennisti del circuito”

LO STOP A GENNAIO 2020 – De Minaur ha dunque parlato del suo infortunio quando a Gennaio poco prima degli Australian Open aveva riportato una grave lesione agli addominali “Fermarmi  prima degli Australian Open mi ha provato tanto, mi ha devastato. Ero  in uno dei migliori momenti della mia carriera e avevo grandi aspettative per questo Slam. Avevo lavorato duro nella pre-season per riuscire ad essere  al massimo davanti ai miei fan e non farlo mi è dispiaciuto tantissimo. Non ho potuto dare il massimo proprio a casa mia, questo mi ha fatto stare male, adesso  non vedo l’ora di rifarmi l’anno prossimo”

LA PANDEMIA – Sul Covid e l’influenza che ha avuto sul tennis poi dice  “La Pandemia ha causato il rinvio del nostro ritorno nel circuito, è stato molto difficile ma non dobbiamo essere tristi, bisogna utilizzare questo isolamento come cosa del passato e usarlo come motivazione in vista del futuro. Spero che quando si tornerà alla normalità, potrò tornare ad essere  allo stesso livello di quando ho lasciato prima del mio infortunio”

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