Debutto vincente agli Australian Open per Venus e Serena Williams ma, ancora una volta, la più piccola delle sorelle elogia la più grande di casa: “Lei è incredibile, è fonte di ispirazione per molte tenniste. Potermi allenare con lei nelle settimane passate è stata una fortuna, ti spinge a fare il massimo e raggiungere un livello sempre più alto“.

E, a proposito di fonti d’ispirazione, sugli spalti della Rod Laver Arena è apparso un cartello con la scritta “Serena, sei la ragion per cui giocatori a tennis. Ti voglio bene“. Sfortunatamente però la numero 11 del ranking WTA non è riuscita a notarlo durante la partita: “Un vero peccato, mi sarebbe piaciuto vederlo. Per me è speciale sapere che una bimba giochi a tennis grazie a me e che sia stata proprio io ad ispirarla“.

Per Serena Williams è iniziata, per l’ennesima volta, la corsa verso il 24esimo Slam che la porterebbe ad eguagliare il record di Margaret Court: “Ho iniziato bene, avevo qualche dubbio soprattutto sul servizio dopo i problemi alla spalla degli ultimi giorni ma mi sono sentita bene e questa è la cosa più importante“.

Pochi dubbi sula possibilità di vittoria all’esordio della più piccola delle sorelle che non perde un match inaugurale in uno dei 4 tornei principali dal Roland Garros 2012: “Il peggior giorno della mia vita da tennista” ricorda. Poi prosegue: “Ripensandoci però, quella sconfitta è stata necessaria e fondamentale per arrivare dove sono arrivata. Mi serviva una svolta. Probabilmente credo che se succedesse di nuovo sarebbe ancora in grado di farmi cambiare prospettiva“.

Un grande cambiamento è stato tornare in campo con i tifosi sugli spalti dopo aver giocato gli ultimi US Open e lo scorso Open di Francia – più tutti i tornei recuperati nella stagione scorsa – senza pubblico: “Certo non c’è la stessa presenza dello scorso anno ma è già un traguardo. Il loro sostegno, sia verso di te che a supporto della tua avversaria, ti spinge a fare ancora di più. È una motivazione che non si può trovare in nessun altro modo“.