Circus Preview: Federer e Serena verso i quarti, Kyrgios e Murray chiudono sul Centrale

A Wimbledon iniziano gli ottavi di finale in singolare: sul Centrale Roger Federer contro Steve Johnson e l'interessante match tra Andy Murray e Nick Kyrgios. Da segnalare anche il derby francese tra Gasquet e Tsonga. Kuznetsova proverà a fermare Serena, Venus affronterà Suarez Navarro. Iniziano i primi turni di Wimbledon juniores, con ben 5 azzurrini in campo.

A Church Road iniziano oggi gli ottavi di finale. Dopo la clamorosa sconfitta  del primo favorito Novak Djokovic, la battaglia per il titolo sembra ormai divisa tra il n. 2 e il n. 3 del mondo, Roger Federer e Andy Murray, impegnati a difendere le loro gerarchie contro più giovani e agguerriti pretendenti in cerca di exploit.

STEVE JOHNSON: DOPO IL “BABY-FEDERER”, QUELLO VERO – Per lo svizzero, che non ha ancora perso un set nei tre match precedenti, la sfida è sulla carta abbastanza agevole. A partire dalle ore 14,00 italiane, sul Centrale, Roger affronterà infatti il 26enne statunitense Steve Johnson, n. 29 del ranking Atp, il quale tuttavia ha fin qui disputato un eccellente torneo: dopo una netta vittoria contro il tunisino Malek Jaziri, Johnson ha sconfitto facilmente anche il potente francese Jeremy Chardy e quindi il bulgaro Grigor Dimitrov, un tempo soprannominato il “Baby-Federer” in quattro set. Il suo feeling con l’erba era comunque iniziato circa una settimana fa, quando aveva vinto il suo primo titolo in carriera, nell’Atp 250 Nottingham, battendo in finale Pablo Cuevas. Giocatore costante e molto veloce negli spostamenti, potrebbe dare del filo da torcere a Federer. «Sarà eccitante affrontare Roger, non ho mai giocato sul Centrale e sarà sicuramente una bella esperienza», ha dichiarato Johnson dopo il successo contro Dimitrov sabato scorso. «So che dovrò entrare in campo senza paura, con la convinzione di avere la possibilità di vincere. Proverò a giocare il mio miglior tennis, spero che funzioni».

OSTACOLO RUSSO PER SERENA – Subito dopo il match di Roger è la volta di Serena Williams, di gran lunga la favorita alla vittoria del torneo, dove è campionessa uscente, a maggior ragione dopo l’eliminazione dell’ex finalista del 2015 e fresca vincitrice del Roland Garros, la spagnola Garbine Muguruza battuta a sorpresa dalla n. 124 del mondo Jana Cepelova al secondo turno. Serena, tuttavia, non vince uno Slam da un anno, proprio dall’edizione scorsa dell’appuntamento londinese: le altre top-player hanno capito che la n. 1 del mondo non è più così imbattibile e senza dubbio non resteranno a guardare. La 5 volte campionessa di Wimbledon ha finora avuto due turni molto agevoli, inframmezzati però da una rocambolesca e rischiosissima partita al secondo turno contro la connazionale Christina McHale, vinta 6-4 al terzo in rimonta di un set. Dall’altra parte della rete c’è la russa Svetlana Kuznetsova, uscita vincitrice da un’altra autentica battaglia, contro la statunitense Sloane Stephens, vinta 8-6 al terzo. Quello odierno tra Williams e Kuznetsova è il primo scontro sull’erba (gli head-to-head segnano 9 vittorie a 3 in favore della n. 1). La russa è soprattutto negli ultimi mesi una mina vagante e ha già battuto Serena quest’anno, nel Premier Mandatory di Miami. Il pronostico tuttavia è nettamente a favore della 21 volte campionessa Slam, quanto mai affamata e desiderosa di eguagliare il record di Major di Steffi Graf, dopo tre tentativi andati a vuoto.

KYRGIOS, IL MATCH DELLA SVOLTA? – Chiude la programmazione del Campo Centrale il match più interessante e atteso di giornata, quello tra il campione di casa Andy Murray (qui vincitore nel 2013), da poco ricongiunto con Ivan Lendl, e il 21enne australiano Nick Kyrgios, qui quartofinalista due anni fa. L’eliminazione di Novak Djokovic ha senza dubbio spostato il favore dei pronostici sul tennista scozzese, che però potrebbe subirne la pressione. Contro di lui, la testa di serie n. 15 Nick Kyrgios. Il 21enne di Canberra ha sudato non poco nei tre turni precedenti, vincendo al quinto contro l’istrionico tedesco Dustin Brown e contro lo spagnolo Feliciano Lopez, mentre ha prevalso in quattro contro il veterano erbivoro Radek Stepanek. Tre incontri ostici, dove Kyrgios ancora una volta ha mostrato la sua testa calda, ma ha altresì dimostrato di saper resistere con autorità anche nei momenti più sfavorevoli. Nick sembra pronto per il grande risultato e potrebbe approfittare della pressione di Murray per giocare in modo sciolto e infliggergli la prima sconfitta in carriera dopo 4 precedenti tutti in favore dello scozzese.

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HALEP, VENUS, GASQUET E TSONGA – Sul Campo 1 gli incontri, pur meno prestigiosi, non sono meno interessanti. Aprono le danze, alle ore 14,00 italiane, la rumena Simona Halep e la statunitense Madison Keys. La tennista di Costanza, n. 5 del mondo, sembra aver ritrovato il proprio tennis dopo un periodo di relativa crisi, mostrato con le nette vittorie contro Francesca Schiavone, Anna Schmiedlova e Kiki Bertens. Dall’altra parte della rete, questa volta, ci sarà una tennista molto più pericolosa e affamata: la 21enne Keys, nuova top-ten e quartofinalista lo scorso anno, dotata di un tennis potente ma già eccezionalmente maturo. La cosa più interessante di questo match è che decreterà, in ogni caso, la tennista sulla carta favorita a raggiungere la finale, insieme a Angelique Kerber, possibile prossima avversaria ai quarti. Subito dopo questo match, è la volta di una promettente battaglia tra l’immortale Venus Williams e Carla Suarez Navarro, iberica dal rovescio fatato. A 36 primavere, Venus è stata in grado di trionfare in una battaglia conclusa 10-8 al terzo contro la promessa russa Daria Kasatkina e ora ha una concreta chance di conquistare i quarti: l’erba, per Carla, non è certo la superficie migliore e le avversarie finora incontrate non sono state probanti per capire la sua reale competitività. Chiude il programma un interessante derby transalpino tra Richard Gasquet e Jo-Wilfried Tsonga, che decreterà il prossimo avversario di Murray o Kyrgios.

RAONIC E GOFFIN VERSO LA SEMI, QUERREY CI RIPROVA – Sul Campo 2 iniziano alle ore 12,30 italiane Misaki Doi e la n. 4 al mondo Angelique Kerber, campionessa agli ultimi Australian Open. Dopo alcuni mesi così così, la tedesca – qui semifinalista nel 2012 – sembra tornata molto in forma, e dopo l’uscita di scena della n. 2 al mondo Muguruza è lei, secondo la logica del ranking, la prima favorita alla conquista della finale. Segue poi l’inedita replica della finale Us Open 2014, tra Marin Cilic e Kei Nishikori (il vincitore dovrebbe poi affrontare Federer). Chiudono la programmazione David Goffin e Milos Raonic, seguito da John McEnroe. Il match è interessante di per sé e anche in prospettiva, perché il vincitore affronterà ai quarti Sam Querrey, esecutore di Novak Djokovic, e Nicolas Mahut, e in ogni caso sarà il favorito per l’approdo in semifinale. Il sorprendente Querrey, in programma sul Campo 18, ha reali chance di approdare ai primi quarti Slam della sua carriera (e aggiungiamo, senza timore di essere smentiti, che se lo meriterebbe ampiamente, visto l’illustrissimo scalpo).

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DERBY RUSSO – Passando in rassegna i match sul Campo 3, citiamo l’interessante scontro tra Agnieszka Radwanska e Dominika Cibulkova (vincitrice a Eastbourne una settimana fa), il derby russo tra Ekaterina Makarova e Elena Vesnina, quindi lo scontro generazionale tra Jiri Vesely e Tomas Berdych. Sul Campo 12 in scena lo scontro tra picchiatrici Yaroslava Shvedova e Lucie Safarova, seguito tra i giovani Lucas Pouille, esecutore di Del Potro, e l’australiano Bernard Tomic. Sul Campo 18, infine, prima di Querrey-Mahut, la sfida tra la neo-25enne russa Anastasia Pavlyuchenkova e la statunitense CoCo Vandeweghe, che al terzo turno ha battuto Roberta Vinci.

CINQUE AZZURRINI – I match dei tabelloni principali in singolare sono poi inframmezzati dai secondi turni in doppio e doppio misto (tra i più interessanti, Sock/Pospisil vs Hewitt/Thompson e Paes/Hingis vs Sitak/Siegemund) e i match di primi turni di Wimbledon juniores. Ben cinque sono i giovani italiani in campo, decisi a tenere alti i colori azzurri: tre ragazze, Ludmilla Samsonova (contro la tds n. 6 Andreescu), Lucrezia Stefanini (contro la tds n. 13 slovena Juvan) e Tatiana Pieri (contro la britannica Appleton). Due i ragazzi: Riccardo Balzerani (contro la tds n. 16 statunitense McNally) e Enrico Dalla Valle (contro il giapponese Horie).

QUI il programma completo di lunedì 4 luglio

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