Scintille Williams-Thiem: l’americana ha fretta e l’austriaco è costretto a interrompere la sua conferenza stampa

"Non sono più un ragazzino", ha commentato Thiem, visibilmente irritato e spazientito.

Nella giornata di ieri Dominic Thiem e Serena Williams sono stati protagonisti di un episodio poco gradevole; il tennista austriaco, infatti, è stato costretto ad interrompere la sua conferenza stampa dopo la vittoria ottenuta contro Pablo Cuevas a causa dell’impazienza dell’ex numero uno del mondo. Da quanto riferisce il cronista tedesco Jannick Schneider, Williams si sarebbe rifiutata di aspettare il suo turno, costringendo l’organizzazione del torneo a spostare in una stanza secondaria Thiem e i giornalisti presenti nella sala principale.

L’austriaco, ovviamente, non l’ha presa bene e, non appena ha scoperto i reali motivi dello spostamento, si è sfogato con i giornalisti presenti in sala: “Una cosa del genere è inaccettabile. È uno scherzo? Cioè io me ne sono dovuto andare perché lei stava arrivando?”. Alla fine Thiem, visibilmente irritato e spazientito, ha deciso di andarsene senza rilasciare ulteriori dichiarazioni.

0 comments
    1. Patrizia Zotti no, cara Patrizia, la maleducata é lei per averlo chiesto, credendosi in diritto di farlo. Non mi è mai piaciuta. Grida come una iena quando gioca e non ho mai sentito qualcuno criticarla.

    1. Anna Corbino tanto scostumata che poco fa thiem ha chiesto scusa a Serena avendo capito che e casino lo ha creato l’organizzazione..si informi prima si sparare a zero.

  1. “L’americana si sarebbe rifiutata di aspettare il suo turno, costringendo l’organizzazione del torneo a spostare in una stanza secondaria thiem”
    Caspita quanto potere che ha Serena hahaHaha si tratta di voci e di ipotesi dettate più da pregiudizi che da fatti reali! Serena sicuramente aveva fretta ma dubito che abbia costretto qualcuno a spostare una sala intera!
    alla fine tutti i tennisti odiano le conferenze stampa e non vedono l’ora di finirle…mi è sembrato un capriccio da parte di thiem poco elegante tra l altro nei confronti di una donna

    1. Marco Sperelli no, lei cafona che fa i capricci, lui che giustamente si risente. Serena non avrà costretto fisicamente gli organizzatori, ma quando una dice o adesso o me ne vado, gli organizzatori sono costretti ad assecondarla, sì

    2. Ora Thiem sta pure nel torto?! Ma diamo le colpe a chi ce le ha, l’organizzazione che può benissimo dire, se hai fretta, stanza secondaria per te, non che spostano un’altra conferenza già iniziata nella stanza secondaria. La praticità, questa sconosciuta. Thiem ha fatto benissimo ad alzarsi e andarsene.

    1. Fabrizio Bassani tranquillo esiste il karma Guido ha dato del ladro in mondovisione al mio giudice di sedia preferito e la stà pagando a caro prezzo giustamente. Mai toccare le cose/ persone a me care e Ramos per sua sfortuna è tra queste persone. GODO.

  2. Però scusate, a me suona male tutta questa storia … secondo me Serena non si è permessa di fare un gesto del genere. Forse le colpe sono altrove. Magari in chi le conferenze stampa le organizza e le gestisce. Ah, non mi è mai piaciuta particolarmente Serena ma questa abitudine di darle addosso solo perché ha qualche chilo di troppo e non conquista più titoli facendo tacere tutti mi urta parecchio. Davvero credete che a quei livelli abbia bisogno di sbrigarsi per fare la mamma o ipotizziamo che tre o quattro tate se le possa pure permettere?

    1. Marina Bertoli be che dire hai scritto un commento assolutamente oggettivo non ti sei fermata al titolo..brava Marina ma non per il mio tifo per serena ma perche come hao giustamente scritto la cosa puzza..

    1. Antonio de Felice no, il #metoo non c’entra proprio niente. Questo vuol dire non aver capito niente di cosa metoo rappresenti, cioè un grido contro stupri e abusi sessuali, di cui praticamente tutte le donne hanno qualche esperienza. Tutte. Pensaci. Qui si tratta di pura arroganza da parte di chi si ritiene superiore agli altri ed intoccabile… e Serena lo è da ben prima di #metoo

    2. Antonio de Felice più che altro, pare che chi non si sottometteva ai voleri dei produttori non avesse nessuna possibilità di carriera, che è un po’ diverso. Questo se parliamo di Hollywood… poi ci sono quelle che anche per lavorare da mcdonalds devono passare per il letto del capo, o i mille altri stupri e molestie di cui più o meno tutte, ripeto, abbiamo qualche esperienza, e non certo per avere favori. E la cosa più orrenda è che è normale, e tanti uomini, come te, non vogliono proprio rendersene conto di quanto comuni e distruttivi sono certi atteggiamenti maschili, e quanto sia difficile tirarsene fuori. Quanto stupri e molestie siano trattati come barzellette dalla giustizia, e quanto sia difficile mandare in galera chi li commette, perché raramente ci sono prove schiaccianti. E anche se ci sono, si fa più il processo alla vittima che al colpevole, e com’eri vestita, avevi bevuto, che ci facevi lì, ti è piaciuto… ti sembra che questo abbia a che fare con Serena?

    3. Francesca Sarzetto scinderei gli argomenti: denunciare dopo 10 anni e una carriera avviata , rende di fatto dubbia la narrazione dei fatti (sembra più un tentativo d’estorsione che una denuncia per stupro…) ; quanto a Serena c’entra l’attenzione che sembra ormai obbligatorio dover dare a una giocatrice di tennis solo perché iscritta al WTA.

    4. Antonio de Felice ma Serena non è una qualunque a cui dare retta solo perché iscritta alla WTA, o una che ha vinto 23 slam perché è andata a letto con qualcuno… ha un potere enorme guadagnato sul campo, ma manca di umiltà

  3. La Williams quando smetterà di giocare non verrà di certo rimpianta. Umiltà zero. La differenza tra vero un campione e questa che avrà pure vinto in un lungo e largo, ma non ha ne l’atteggiamento, l’umiltà, ne la stoffa del vero campione. Ma ve la ricordate la figura patetica agli US Open? Proprio non c’è la fa. A lei tutto è dovuto. Patetica.

    1. Loris Saltarello ma siamo seri? Sulla base di cosa il numero 5 del mondo deve piegarsi ai capricci di qualcuno, seppur si tratti di serena? O meglio, in base a cosa una persona qualunque dovrebbe perdere il suo tempo per assecondare i capricci di qualcuno?

    1. Patrizia Zotti che risposta stupida! Non sono stata io a chiedere di essere privilegiata nel fare un’intervista. La realtà che, evidentemente, anche tu sei un arrogante e, forse, ti comporti come lei visto che giustifichi un comportamento scorretto.

  4. Ha ragione in pieno Thiem! Ma chi si crede di essere sta scema! A me non e’ mai piaciuta e tanto meno tifata!! Gli organizzatori gli hanno dato troppa importanza ormai non e’ più la regina!!

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