Australian Open donne, terzo turno: Simona Halep batte Lauren Davis 15-13 al terzo

Simona Halep batte Lauren Davis al termine di un match bellissimo e destinato ad essere ricordato a lungo: quasi quattro ore di gioco. Un terzo set durato 2 ore e 23 minuti, chiuso dalla rumena 15-13. L'incontro, che agonisticamente è diventato tutto d'un tratto stupendo, ha mostrato il carattere della numero 1 al mondo, ma anche fatto scoprire una straordinaria Lauren Davis. Agli ottavi di finale anche Caroline Garcia, Karolina Pliskova e Madison Keys.

Lauren Davis, numero 76 Wta, vincitrice di Auckland 2017 e tre titoli Itf, potrà impensierire la numero 1 al mondo Simona Halep? A priori, trattandosi di due combattenti, e visti i progressi fatti dalla statunitense con il dritto, i presupposti  c’erano. Ma ciò che si è visto in campo ha superato ogni previsione: quasi quattro ore di gioco, tre match point annullati da Simona Halep. Un terzo set durato due ore e 23 minuti e chiuso dalla tennista rumena 15-13.

PRIMO SET – Variabile da non trascurare è anche la condizione fisica di Simona Halep, che fin dai primi frangenti della partita palesa un certo fastidio alla caviglia sinistra. I postumi della caduta e della storta accusata dalla rumena nel primo turno si avvertono ancora. Simona Halep parte contratta e troppo remissiva con i piedi piazzati abbondantemente fuori dalla linea di fondocampo. E’ di Lauren Davis la prima palla break del parziale d’avvio, ma a cancellarla ci pensa un rimbalzo beffardo sul nastro. E’ Simona Halep nel quinto game a strappare il turno in battuta della statunitense. Lauren Davis, però, se lo riprende immediatamente. E’ 3-3. La numero 1 stenta negli scambi prolungati. L’iniziativa è nelle mani di Lauren Davis che, a differenza della rumena, riesce a trovare colpi profondi. Dal controbreak che le ha permesso di impattare sul 3-3, Lauren Davis ha dominato. Sotto 4-5, Simona Halep è andata a servire per rimanere nel set, ma è stata travolta dall’avversaria. 6-4 Davis in 40 minuti.

SECONDO SET – Simona Halep avanza il raggio d’azione a inizio secondo set e guadagna campo. Un passaggio a vuoto di Lauren Davis, non può che giovare alla rumena che, grazie a un doppio fallo della statunitense, finalizza il break che vale il 2-1 e servizio. Esattamente come nel primo parziale, Lauren Davis ha l’occasione di ottenere il controbreak nel sesto gioco. L’atteggiamento di Simona Halep è però cambiato: la rumena gioca più profondo rispetto al set iniziale, si salva e consolida sul 4-2. Non è certamente la migliore Halep: che la tennista rumena sia condizionata dal problema alla caviglia è visibile. Dal canto suo, Lauren Davis (nonostante qualche gratuito di troppo), non si arrende: cancella tre palle per il doppio break, che avrebbero potuto spedire la Halep 5-2 e servizio e rimane in scia, seppure in svantaggio di un turno in battuta. Simona Halep lo amministra, restituisce il 6-4 e si va al terzo.

TERZO SET – Avvio disastroso di Lauren Davis, che a punto praticamente fatto, sbaglia a ripetizione l’ultimo colpo. Simona Halep ringrazia, non concede più e in un attimo schizza via sul 3-1. I gratuiti di Lauren Davis sono diventati 38, ma l’imprevedibile è dietro l’angolo: l’americana sembrava sul punto del crollo e improvvisamente si rivitalizza. Tiene con autorità il proprio turno in battuta e subito dopo agguanta il controbreak: 3-3. Allo scoccare delle due ore esatte è 4-4 con Lauren Davis al servizio. E’ la fase caldissima del match e la tensione tradisce l’americana che riprende a sbagliare e la Halep colpisce nei momenti che fanno la differenza. E’ il break che sul 5-4 conduce la numero 1 a servire per gli ottavi di finale. Stavolta il braccino è rumeno e Lauren Davis pareggia i conti. Nessuna delle due fin qua ne ha voluto sapere di tenere il turno in battuta, così l’americana cede ancora e Simona Halep è avanti 6-5 e per la seconda volta può servire per chiudere. Lo fa malissimo, con prime a 130 Km/h e viene trafitta: 6-6. Lauren Davis sfata la maledizione dei servizi e sorpassa: 7-6 con la pressione di andare in battuta per rimanere nel torneo che ora è sulle spalle di Simona Halep. Spinge a tutta e aggancia. Il settimo break su quindici giochi disputati nel terzo set, vale l’8 a 7 per Simona Halep. Terzo tentativo per la rumena di servire per andare avanti a Melbourne e niente da fare: 8-8. La partita è diventata agonisticamente bellissima. Entrambe non si risparmiano e combattono ferocemente su ogni punto: Lauren Davis salva 4 palle break, ma resiste e il gioco fiume durato nove minuti è quello del 9-8 per l’americana. Tocca nuovamente a Simona Halep servire per rimanere nel torneo e impatta sul 9-9. Il terzo set si gioca da 86 minuti, con Lauren Davis ancora in vantaggio: 10-9. Serve benissimo Simona Halep, che nei punti cruciali ai vantaggi estrae sempre la prima vincente ed è 10-10. 2 ore e 59 minuti di gioco e, per il momento, Lauren Davis non intende mollare: 11-10 per l’americana. Nemmeno la Halep vuole uscire al terzo turno, ma prima di pareggiare i conti sull’11-11 salva tre match point. A guadagnarseli era stata a suon di vincenti Lauren Davis, che ne ha vanificato due con altrettanti errori. L’ultimo lo ha cancellato con coraggio la rumena. Non si scompone minimamente Lauren Davis: altro game andato oltre i 9 minuti, 5 palle break annullate e 12-11 in suo favore. Con la Halep che sfrutta l’arma del servizio si arriva in un attimo sul 12-12. Lauren Davis prosegue la sua marcia che la conduce sul 13-12. Aggrappata al turno in battuta la Halep pareggia: 13-13. Cede di schianto la statunitense e Simona Halep passa avanti 14-13 e per la quarta volta serve per mettere la parola fine a una partita infinita che verrà ricordata a lungo. Ce la fa, dopo 3 ore e 47 minuti di gioco e un terzo set durato due ore e 23 minuti. Questo match che agonisticamente è diventato tutto d’un tratto stupendo, ha mostrato il carattere della numero 1 al mondo, ma anche fatto scoprire una straordinaria Lauren Davis.

AVANZANO GARCIA, KEYS E PLISKOVA – Una cinica Madison Keys capitalizza un break per set e approda agli ottavi. Opposta alla rumena Ana Bogdan, la Keys ha risposto bene e ha fatto la differenza nei punti importanti, annullando tutte le palle break concesse. Stessa chiave di lettura per quanto riguarda la partita che Karolina Pliskova ha vinto su Lucie Safarova. Primo set senza break e palle break agguantato al tie break e secondo, combattuto quasi quanto il primo, che la Pliskova si è aggiudicata capitalizzando un break conquistato all’undicesimo gioco. Karolina Pliskova sul 6-5 è andata a servire per l’incontro e ha chiuso. Più complicata la partita di Caroline Garcia che ha battuto Aliaksandra Sasnovich dopo poco più di due ore di gioco. Avanti di un set e un break, la transalpina ha subito la rimonta della bielorussa che è poi riuscita a portare il match al terzo. Terzo parziale dominato da Caroline Garcia che, dal 2-1 Sasnovich, ha infilato 5 giochi consecutivi.

Risultati:

[17] M. Keys b A. Bogdan 6-3 6-4

[6] K. Pliskova b [29] L. Safarova 7-6 (8) 7-5

[8] C. Garcia b A. Sasnovich 6-3 5-7 6-2

[1] S. Halep b L. Davis 4-6 6-4 15-13

0 comments
  1. La Halep non si discute : è già famosa e al top delle graduatorie ma per me la vera scoperta è stata Lauren Davis. Grandissima personalità e grande talento. Brava.

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