[tps_title]IL VINCITORE[/tps_title]
HYEON CHUNG 10
Dominatore assoluto del torneo. Da 6° del lotto, 7° se avesse partecipato Sascha Zverev, una scalata incredibile, fino a battere la testa di serie n.1 Andrey Rublev con il risultato di 3-4(5) 4-3(2) 4-2 4-2. Un trofeo portato a casa senza se e senza ma, da outsider, partendo dal basso, ha sorpreso tutti, rimanendo imbattuto nel corso della competizione concludendo con 5 vittorie su altrettante partite, 15 set vinti e appena 6 persi. Un rullo che compressore, che ha iniziato il suo percorso di maturazione nel 2013, quando perse la finale di Wimbledon juniores contro quel Gianluigi Quinzi che forse è stato l’unico a mettergli pressione nel corso del torneo. Per il sudcoreano c’era stata subito la vittoria ai danni dell’amato Denis Shapovalov al primo incontro, “piallando” il futuro sfidante finalista per 4-0 4-1 4-3(1), prima di soffrire contro il “rivale” Quinzi ma portando ugualmente a casa il match per1-4 4-1 4-2 (6)3-4 4-3(3). Poi le semifinali contro l’altro russo Daniil Medvedev, prima dell’epopea finale che lo ha decretato vincitore della prima edizione delle Finals under 21. Ha concluso la stagione alla posizione 54, perdendo nell’ultimo 1000 dell’anno contro Rafael Nadal che ha conquistato definitivamente la posizione numero 1 al mondo. Nel 2018 un possibile exploit nel circuito maggiore per il tennis veloce e moderno del buon asiatico.
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